agopuntura è un linguaggio medico, traducibile
credere di aver raggiunto una qualunque verità fa da ostacolo al processo di comprensione
….il confine è il luogo fecondo della conoscenza…
Ognuno con la propria prospettiva, condividere allarga l’orizzone
Il corpo è intelligente.
La funzione guida l’anatomia.
Qualcosa che non serve più… va in atrofia.
Il corpo è intelligente.
Questo per me un assioma.
Il corpo umano è semplicemente geniale.
Considerazioni a margine di un corso di approfondimento
in questo periodo così particolare, il soggettivo si interseca con il microcosmo sociale e con una più universale accellerazione dei cambiamenti
Chi ha il coraggio di mettersi in discussione?
Chi ha il coraggio di ascoltare, andare un centimetro più in là?
Non ho tempo, non ora, lo farò, lo giuro
so già tutto, non mi interessa, mi basta il mio
su cosa si basa l’arroganza? essenzialmente sul bisogno biologico inconscio di sicurezza
fare la cosa giusta, ovvero la perfezione è inumana ?
Io ti tratto alla pari, tu non discriminarmi se sono medico (agopuntore)
Un poco di pepe, non troppo. Ovvero il gusto della vita.
piccolo promemoria delle parole chiave che durante il corso vengono sperimetate dal corpo
dedicato ai colleghi e a chi ha desiderio e bisogno di conoscere meglio il suo corpo, non solo usarlo, ma viverlo.
i punti di agopuntura ci ricordano la fisiologia, la meccanica del nostro corpo
siamo sempre indietro di un passo,
inseguire le urgenze
entusiasmante occuparsi dei massimi sistemi, di patologie cattivissime,
ma quanto ci costano invece i malanni di tutti i giorni?
CREDERE? SERIAMENTE?
Contrapposizione tra chi crede nella medicina ufficiale e chi crede nell’ ‘energia’, o in qualche concetto che viene da altre culture.
Perchè ho scelto di fare il medico? La risposta cambia di giorno in giorno.
Ma non devo mai perdere di vista questa domanda essenziale.
La colonna vertebrale si estende dalla nuca al coccige.
Non possiamo considerarla a segmenti o trattarla solo in una zona.
ad alta voce, esprimendo dubbi e domande, condividendo scoperte, riscoprendo cose dimenticate o troppo ovvie per essere considerate
non ho certezze, ne veritò, ma l’abitudine alle volte crea false certezze e angoli ciechi che vale la pena di considerare
la realtà è complessa, considerarla sotto più angolazioni e prospettive arricchisce: sempre.
L’arroganza di qualsiasi supremazia culturale non porta lontano.
Iscrivendoti alla newsletter tramite l’inserimento del tuo indirizzo email,
riceverai periodicamente l’ultimo articolo del blog di questo sito
con alcuni contenuti esclusivi solo per gli iscritti o gli articoli che riguardano gli argomenti che ti interessano maggiormente ed eventualmente l’avviso di alcune mie iniziative in corso.
Non è mia intenzione tediare, potrai disiscriverti in qualsiasi momento.
Per qualsiasi dubbio, o problema non esitare a scrivermi: angela@menegazzo.eu
Desideriamo farti sapere come gestiremo i tuoi dati. Potrai in ogni momento visionarli e richiederci la loro cancellazione. (Informativa sulla privacy)
Comincio oggi a scrivere della mia esperienza, delle mie piccole e grandi scoperte, delle mie riflessioni.
Delle mie domande e dei miei dubbi.
Non credo nelle certezze assolute, mi spaventano.
Non esistono nella fisica.
Perchè mai nella biologia o nella medicina???
Infatti la medicina un tempo si definiva “arte”.
Sono un essere umano ancor prima di un medico. E come tale sono meravigliosamente complesso, integrazione di mille variabili, di mille aspetti unici.
Ogni giorno scopro nuovi aspetti da considerare, nuove riflessioni, mediche ed umane.
Provo a condividere, sperando di non essere tediosa.