E’ semplice e complesso insieme.
Comincio dalla parte più facile, primo passo verso la comprensione.
Le spalle e le braccia sono attaccate al torace e al collo.
Il trapezio che è il muscolo più superficiale ancora la spalla al collo e al torace fino all’ultima costa.
Ed è solo uno dei tantissimi muscoli potenti che ci permettono di alzare pesi con un meccanismo di leva sfavorevole.
Si ancora, si lega a 7 vertebte cervicali e 12 vertebre toraciche.
Totale 19 vertebre.
Ora camminate con le spalle bloccate, come se vi dovessero scippare la borsetta in un quartiere malfamato.
Il lavoro di gestire l’equilibrio e accompagnare il movimento delle gambe rimane delegato alle 5 vertebre lombari.
Forti e grandi, certamente, ma anche i più forti si stancano. Si arrabbiano per essere sfruttati oppure cedono sotto il peso della fatica.
Tutti i movimenti e le contratture che bloccano le spalle, bloccano 19 vertebre… comprese quelle del collo.
E non scordatevi che le “cervicali” e le “lombari” sono sempre colonna vertebrale, una struttura che NON è divisa.
E l’agopuntura?
L’AGOPUNTURA ci suggerisce in maniera chiara e più approfondita questo discorso.
Ovviamente non parlo nè della riflessoterapia mediante aghi, e nemmeno della Medicina Tradizionale Cinese che usano un linguaggio semplificato, seppur spesso efficace.
Qui parlo dell’agopuntura come un sistema medico che indica una strada, che usa i punti come sineddoche, indica la parte per il tutto, ci dice che quel punto non è solo un punto, è un discorso intorno a quel punto.
Agopuntura che ci dice e ci ricorda che nessuno agisce da solo, che ognuno è qualcuno in relazione all’altro, ad un sistema di riferimento.
Ci ricorda che la azione ha sempre almeno due attori, che ogni azione ha bisogno di un punto di appoggio, un punto fermo.
E dunque i movimenti della spalla e del braccio si ancorano alla colonna vertebrale e al torace, ma spalla e braccio possono bloccare colonna vertebrale e torace.
Liberare spalle e torace restituisce elasticità di movimento a 19 vertebre.
OPS.